«Allora, volete veramente andare all’inferno? il più velocemente possibile!?» (G. Ohsawa)
La pratica macrobiotica può costituire uno straordinario strumento di guarigione e rigenerazione.
Ma mentre questo è vero per la vera macrobiotica di Georges Ohsawa, nel tempo sono stati sperimentati con successo alcuni metodi sicuri per non guarire, ammalarsi e morire con la macrobiotica.
Ecco i più sicuri, testati migliaia di volte in 40 anni di pratica diffusa.
Metodo n. 1: SNOBBARE GLI INSEGNAMENTI DI GEORGES OHSAWA
Curiosamente, per la gran parte dei “macrobiotici” Georges Ohsawa, che pure ha fondato la disciplina, non è una figura di grande valore. Infatti, non conoscono il suo pensiero, non leggono i suoi scritti e anzi fanno di tutto per mandarli fuori catalogo, e preferiscono tipicamente affidarsi a uno dei tanti guru grandi e piccoli che hanno stabilito le loro regole nel corso del tempo.
Poco importa la statura enorme di questo uomo geniale, profondo conoscitore della tradizione medica estremorientale, mente acuta ed esploratrice, viaggiatore instancabile e filosofo di prim’ordine. Ormai è morto e sepolto, e i “maestri” arrivati dopo sono sicuramente più piacevoli e lungimiranti. Il problema è che, soprattutto se stai male e magari sei alle prese con una brutta patologia da risolvere, fare vera o falsa macrobiotica può fare la differenza tra la vita e la morte, come ho dimostrato nel mio pamphlet La Maledetta Macrobiotica dei Miracoli.
Non conoscere il lavoro di Georges Ohsawa significa non potere capire che cosa è veramente la Macrobiotica, e di conseguenza è il primo passaporto per non potere guarire davvero. E in effetti ha funzionato per molte persone.
Metodo n. 2: FREQUENTARE CORSI SU CORSI DI CUCINA MACROBIOTICA
I corsi di cucina macrobiotica sono meravigliosi, occasioni uniche per imparare i tanti modi per tagliare le verdure, per cuocere i cereali, per fare le zuppe, il pane macrobiotico, perfino i dolci macrobiotici.
Ma per favore non passare da un corso a un altro e poi a un altro, pensando che la macrobiotica sia questo.
Sono decenni che i nuovi “maestri” ci ripetono che è fondamentale seguire (a pagamento) corsi di cucina macrobiotica per fare macrobiotica. Questo è totalmente falso.
Fare macrobiotica non significa cucinare, e soprattutto imparare a cucinare da sè e per sè è una chiave fondamentale per la vera comprensione della macrobiotica. Non lo dico io, lo dice Ohsawa: “All’inizio, ignorando tutto circa la cucina macrobiotica, i vostri piatti non saranno succulenti, ma non ha importanza, se non lo sono, mangerete di meno, con grande vantaggio del vostro stomaco e dei vostri intestini, che sono certamente più o meno affaticati. Di modo che meriterete ugualmente le mie felicitazioni“.
Metodo n. 3: RIVOLGERTI A COUNSELLOR ED ESPERTI MACROBIOTICI
Georges Ohsawa ripeteva fino alla nausea che la salute è una questione individuale, e la responsabilità della propria salute non può in nessun modo essere delegata: “E’ necessario scoprire da se stessi il metodo per garantire una salute fisica e mentale al proprio corpo, da soli, senza l’aiuto di alcun maestro“. Non può esservi guarigione vera se questa guarigione ti è stata “prestata” da qualcun altro. Devi costruire la tua comprensione della terapeutica macrobiotica.
Questo non significa che sia un delitto farsi seguire da qualcuno più esperto, al quale puoi anche riconoscere un compenso per il tempo che ti sta dedicando.
Vuol dire soltanto che non puoi surrogare la tua conoscenza con la sua. E per favore: se hai una malattia grave e un counsellor ti chiede soldi per supportarti scappa via il più velocemente possibile! L’invenzione dei counsellor macrobiotici, che diventano tali dopo aver frequentato corsi dal costo di migliaia di euro, fa parte della mercificazione della macrobiotica post-Ohsawa di cui nessuno parla mai e che personalmente mi dà la nausea. A proposito:
Allora: studia da te, sperimenta da te, studia ancora, sperimenta ancora. Cerca di comprendere dove è nato il tuo problema, e solo così capirai dove si trova la soluzione.
Metodo n. 4: PRATICARE LE “NUOVE” MACROBIOTICHE
La vera macrobiotica di Georges Ohsawa poggia su poche nozioni chiare e trasparenti come un cristallo: fuoco, sale, primato del vegetale. Nei decenni successivi alla morte è stato via via un proliferare di: consumo di carne (qualcuno ha stabilito che si mangia pesce una volta a settimana), introduzione di alimenti crudi, e perfino alimentazione “intuitiva”.
Se vuoi davvero intervenire profondamente in modo rigeneratore sul tuo “terreno”, ricorda che la vera pratica alimentare macrobiotica è completamente vegana. Ricorda che il cereale sta al centro. Ricorda che il sale è un amico e “un mago” (G.O.)
Tappati le orecchie se l’ultimo arrivato ti dice il contrario. Anzi, chiedigli se ha letto Ohsawa: si tapperà le orecchie lui.
Metodo n. 5: FREQUENTARE CENTRI MACROBIOTICI PER GUARIRE
Alcuni centri macrobiotici sono meravigliosi, soprattutto quelli in cui la macrobiotica non è annacquata e confusa in una mare di discipline più o meno olistiche e inconsistenti e in una profusione di frutta tropicale e germogli.
Tuttavia, non è assolutamente necessario andare in uno di questi centri. Ti prego, ignora quelli che ti dicono “è indispensabile andare in tale posto per imparare la macrobiotica”. Non è vero niente. Ohsawa li avrebbe presi a schiaffi.
Tuo lo studio, tua la pratica, tua la responsabilità del tuo benessere. Tutto il resto è un corollario.
BENE! Se vuoi non guarire, ammalarti o morire il più rapidamente possibile grazie alla macrobiotica segui uno o possibilmente almeno due o tre dei metodi che ti ho illustrato. Sono segreti custoditi molto bene; come la lettera rubata di Poe si presentano sotto le mentite spoglie dell’ordinarietà per rimanere meglio nascosti.
Ma adesso abbiamo squarciato il velo e non ci sono più scuse.
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Veramente interessante questo articolo, Fabio Procopio sempre attento e vero. Sono pienamente d’accordo su tutto. Consiglio vivamente l acquisto de LA GRANDE OPERA DI ‘SENSEI’ OHSAWA, a cura di Luca Chiesi, dove sono stati tradotti tutti i pensieri, gli studi e le esperienze del grande maestro, tra l altro con la prefazione di Fabio Procopio, proprio per capire a fondo la Macrobiotica…. Che è un viaggio molto profondo verso la felicità….
Grazie di cuore Giuseppe.
Mi piace molto questo articolo,da “novellina” ho parecchio da imparare e preferisco studiare e sperimentare su me stessa magari facendo errori ma portando a casa le giuste sensazioni. Grazie
Grazie Katy, hai centrato nelle tue parole quel che secondo me è il punto da ritrovare, e che ho cercato anche di esporre in quest’altro articolo: https://www.erewhonians.com/quel-brutto-imbuto-della-macrobiotica-che-deve-diventare-un-prisma/
Excelente información siempre tan acertivo y conciente, gracias por enseñar y dar a conocer otros maestros sabios. Ya quiero informar me más. .Justo estudiaba la nutrición, frutas y verduras, porque me desequilibre y enfermé.. Siempre mirando el ayurveda y Vegano con sabiduría.
El cuerpo es un templo y lo que se ingiere o le haga debe ser con amor y armonia, honrandolo., Aportando la mayor vibracion como combustible y energías . Gracias totales
sono nuovo della Macrobiotica, ho letto la Grande Opera di Sensei Ohsawa. sono vegano da anni ora ho aggiungo il discorso Macrobiotico e sento la differenza, veramente l’ ho sentita subito. Grazie per i tuoi consigli. Ci sentiamo.
articolo bellissimo !!! complimenti.